Maggio è un mese importante per la gestione dell’apiario. In questo periodo, quando solleviamo il coprifavo e vediamo tutti i favi coperti di api, o addirittura le api sul diaframma e nella parte vuota, è un segnale positivo: la colonia è in salute.
In alcune situazioni, tuttavia, noteremo che le api iniziano a costruire della cera bianca sopra il legno del telaino. Questo comportamento indica che sentono la necessità di più spazio. In risposta, possiamo fornire alla colonia un foglio cereo che le permetterà di espandere la sua struttura.
Tuttavia, è cruciale prestare attenzione alle condizioni meteorologiche. Nonostante il mese di Maggio presenti delle bellissime fioriture, le api non possono uscire a bottinare se il tempo è freddo o se c’è un forte vento.
Si pone quindi una domanda: cosa succede se diamo loro un foglio cereo quando non ci sono sufficienti scorte di cibo? In assenza di nettare o sciroppo, o se forniamo troppo spazio (inserendo due o tre fogli cerei), le api potrebbero iniziare a rosicchiare la cera, spostandola altrove o nutrendosene.
È importante ricordare che i fogli cerei devono essere inseriti tra il favo di covata e il favo di scorte. Se riusciamo a intervenire quando il foglio cereo è appena stato costruito, ma prima che le api inizino a riempirlo di miele, possiamo spostarlo tra un favo di covata e l’altro. Questo stimola la regina a depositare le sue uova su quel favo nuovo, promuovendo una crescita sana e controllata della colonia.
Ricordiamo, quindi, che un’attenta gestione dello spazio all’interno dell’alveare è fondamentale per il benessere delle api, soprattutto in un periodo cruciale come quello della fioritura primaverile.